Esercizio fisico e ansia

Pubblicato il 2 dicembre 2024 alle ore 14:26

L'ansia è un disturbo psicologico che colpisce milioni di persone in tutto il mondo, influenzando negativamente la qualità della vita. Negli ultimi anni, l'esercizio fisico è emerso come una delle modalità non farmacologiche più promettenti per ridurre i sintomi di ansia. Diverse ricerche scientifiche infatti evidenziano il potenziale dell'attività fisica come trattamento per migliorare il benessere psicologico e alleviare l'ansia.

L'esercizio fisico come forma di intervento per l'ansia

Numerosi studi hanno dimostrato che l'esercizio fisico può ridurre significativamente i sintomi dell'ansia. Una revisione pubblicata nel Journal of Anxiety Disorders esamina i dati provenienti da oltre 40 studi randomizzati controllati, concludendo che l'esercizio fisico ha effetti simili alle terapie psicologiche nel ridurre i sintomi di ansia, spesso con minori effetti collaterali e costi. L'attività fisica sembra favorire un miglioramento rapido dei sintomi, contribuendo a ridurre la tensione, la preoccupazione e i livelli di stress fisico e mentale​

In particolare, la ricerca pubblicata su The Lancet Psychiatry ha analizzato l'associazione tra attività fisica e miglioramenti nei disturbi d'ansia. I risultati hanno mostrato che l'esercizio fisico, che può includere sia attività aerobiche che anaerobiche, è in grado di ridurre i sintomi di ansia in misura sostanziale. Secondo questa revisione, l'attività fisica ha un effetto simile a quello delle terapie cognitive comportamentali, una delle forme di trattamento più comuni per l'ansia. Un'altra ricerca, pubblicata su American Journal of Psychiatry, ha confermato che l'esercizio fisico riduce la probabilità di sviluppare disturbi d'ansia del 25% rispetto a coloro che conducono una vita sedentaria.

Meccanismi biologici e psicologici

L'efficacia dell'esercizio fisico nel trattare l'ansia può essere spiegata attraverso diversi meccanismi biologici e psicologici. Dal punto di vista biologico, l'attività fisica favorisce la produzione di neurotrasmettitori come la serotonina e la dopamina, che sono essenziali per il benessere psicologico e la regolazione dell'umore. Inoltre, l'esercizio promuove la produzione di endorfine, sostanze chimiche che aiutano a migliorare il tono dell'umore e ridurre la percezione del dolore fisico e mentale​, oltre che fattori neurotrofici che favoriscono la neuroplasticità e adattamenti cerebrali.

Dal punto di vista psicologico, l'esercizio fisico migliora l'autoefficacia e il senso di controllo. Partecipare a sessioni di allenamento regolari aumenta la fiducia in se stessi, riduce il senso di impotenza e incoraggia la gestione positiva dello stress. Questo effetto psicologico è supportato da ricerche che dimostrano come il miglioramento della forma fisica sia correlato a una maggiore resilienza psicologica e a una gestione più efficace delle situazioni ansiogene​

Un aspetto importante dell'esercizio fisico che contribuisce alla sua efficacia nel trattare l'ansia proprio è il suo impatto sulla neuroplasticità. Secondo uno studio pubblicato su Neuroscience & Biobehavioral Reviews, l'esercizio fisico aumenta la produzione di BDNF (Brain-Derived Neurotrophic Factor), una proteina che favorisce la crescita e il mantenimento delle connessioni neuronali nel cervello. Questo processo di neuroplasticità aiuta a rafforzare le reti cerebrali responsabili della regolazione delle emozioni e della gestione dello stress, rendendo l'individuo più resiliente nei confronti dei fattori scatenanti dell'ansia .

Che allenamento scegliere?

Alcune forme di esercizio sono particolarmente efficaci nel ridurre i sintomi di ansia. L'attività aerobica, come la corsa, il nuoto o la bicicletta, è stata ampiamente studiata e si è dimostrata essere efficace nel ridurre lo stress e migliorare l'umore. Una revisione pubblicata su Frontiers in Psychology ha suggerito che l'esercizio aerobico a intensità moderata è sembrato avere il maggior impatto sui sintomi di ansia, probabilmente a causa dell'effetto calmante che produce sul sistema nervoso autonomo .

Inoltre, anche pe lo yoga, il pilates e il tai chi, che combinano movimento e tecniche di respirazione, sono state indicate come particolarmente benefiche. Questi esercizi non solo migliorano la flessibilità e la forza fisica, ma promuovono anche uno stato di rilassamento profondo, riducendo i livelli di ansia in modo significativo. Alcuni studi suggeriscono che praticare yoga, pilates o tai chi può avere un effetto calmante sul sistema nervoso, migliorando la gestione dello stress e riducendo i sintomi di ansia in modo duraturo.

Le linee guida dell'American College of Sports Medicine (ACSM) raccomandano almeno 150 minuti di attività fisica moderata o 75 minuti di attività vigorosa a settimana, insieme a due sessioni di allenamento di forza per ottimizzare i benefici per la salute mentale. Anche se l'esercizio intenso non è necessario, l'importante è che l'attività fisica sia regolare. L'ACSM sottolinea che anche sessioni di esercizio più brevi, come camminare per 30-60 minuti al giorno, anche suddivisi in sessioni da 10-15 minuti, possono portare significativi miglioramenti nell'umore e nella gestione dell'ansia.

L'esercizio fisico emerge come una potente risorsa per il trattamento dei disturbi d'ansia. Le evidenze scientifiche supportano l'idea che l'attività fisica regolare non solo migliori la salute fisica, ma abbia anche effetti positivi sul benessere psicologico, riducendo i sintomi di ansia e migliorando la qualità della vita. Incorporare l'esercizio nella routine quotidiana può quindi rappresentare una strategia efficace e accessibile per migliorare la gestione dell'ansia.